La primavera è arrivata in sordina, entrando dalle finestre, fiorendo nei giardini, spostando le lancette degli orologi..
Avremmo voluto onorarla come abbiamo fatto con le altre stagioni con un incontro dedicato alla sua scoperta secondo i principi della Medicina Tradizionale Cinese e le sue applicazioni sia nel movimento, con il Do-In ossia lo stretching dei meridiani, ma anche nell’alimentazione attraverso le conoscenze della Macrobiotica.
Come sempre ci saremmo fatti accompagnare da Silvia Giordani e Boris Trentin in questa esplorazione, ma vista la situazione abbiamo chiesto loro di darci un piccolo contributo da condividere.

Ecco quello di Boris Trentin: una lettura della Primavera secondo la “teoria delle 5 trasformazioni” con alcune indicazioni su come stimolare l’energia connessa alla stagione.
Quello di Silvia Giordani lo potete trovare sul suo blog a questo link.

Scoprite gli altri contributi alla pagina dedicata a In armonia con le stagioni.

PRIMAVERA

Siamo in primavera, stagione che la MTC associa all’ elemento Legno o Albero, termine che evoca un’immagine mentale che meglio ne trasmette le caratteristiche energetiche. Siamo infatti in una fase di rinascita e di crescita, l’energia è prevalentemente Yin (centrifuga, espansiva), dal centro del pianeta verso l’universo, dal suolo al cielo, dal seme al germoglio. La componente Yang (ricordiamo che nel Tao il dualismo tra le forze prevede che siano uguali e contrapposte ma anche che ognuna presenti in se le caratteristiche dell’altra) viene associata alle radici dell’albero.

I 5 ELEMENTI

Nella teoria dei 5 elementi, o meglio delle 5 trasformazioni, il legno è collegato agli altri elementi tramite il ciclo di nutrimento e il ciclo di controllo. Nel primo caso viene dopo l’acqua di cui si nutre  e precede il fuoco per il quale è il combustile. Nel secondo caso precede l’elemento terra (pensiamo alle radici che crescendo avvolgono la terra impedendone smottamenti o frane) e segue l’elemento metallo (ad esempio la sega o l’accetta che tagliano il tronco, gli strumenti del falegname che ne modellano la forma).

CARATTERISTICHE

L’elemento legno, in condizione di equilibrio, presenta le qualità della forza, della determinazione e della flessibilità. Il filo d’erba cresce adattandosi allo spazio che trova, ma se non lo trova è in grado di bucare il cemento, lento ma inesorabile.
La manifestazione atmosferica è il vento forte tipico della primavera.
Il gusto associato è l’aceto, il senso è la vista, il colore è il verde.
Organo e viscere sono, rispettivamente, fegato e vescicola biliare (cistifellea)
I sentimenti positivi sono altruismo e pazienza, quelli negativi collera e rabbia (una piccola curiosità: tra i modi di dire del nostro parlare comune, che non si basa assolutamente su nozioni di MTC, troviamo “rovinarsi il fegato dalla rabbia” e “diventare verdi dalla rabbia”)

MERIDIANI

La coppia di meridiani dell’elemento legno è formata da Fegato (meridiano Yin per organo Yang) e Vescicola Biliare (meridiano Yang per viscere Yin)
Assieme governano la condizione degli occhi, della muscolatura, dei tendini e delle articolazioni. Quando, ad esempio, vediamo una persona rigida e diciamo “sembra un pezzo di legno” stiamo effettivamente descrivendo una cattiva condizione di tendini e articolazioni, quindi uno squilibrio proprio nell’elemento legno.

FUNZIONI VITALI

Fegato e Vescicola Biliare svolgono rispettivamente la funzione di deposito e distribuzione.
Il ruolo del fegato è quello di immagazzinare le risorse vitali utili, è infatti un’importantissima riserva di sangue, e decomporre le sostanze dannose. Anche da un punto di vista non prettamente fisico. Immagazzina le nostre idee ed è strettamente collegato alla nostra creatività.
Nella cultura cinese viene definito il generale dell’esercito che pianifica la strategia, mentre la cistifellea è l’ufficiale che prende le decisioni, pur eseguendo la volontà del generale. La vescicola biliare governa il funzionamento della tiroide, il bilanciamento delle sostanze nutritive e degli enzimi digestivi, nella visione orientale la secrezione della bile è direttamente associata alla mia capacità di decidere.
Questa coppia di meridiani si occupa di dare una direzione alla mia vita, per questo sono collegati alla vista e il loro percorso nel corpo è laterale: devo vedere dove andare e devo essere in grado di andare da questa o dall’altra parte.

PERCORSO

Secondo le mappe classiche della MTC entrambi i meridiani sviluppano la maggior parte del loro percorso nelle gambe. Fegato dall’alluce sale (meridiano Yin) per il lato interno della gamba seguendo il lato piatto dell’osso tibia, all’altezza del ginocchio passa sotto il menisco laterale interno, passa sotto il grande adduttore e va in profondità all’interno della gamba (nei maschi governa l’apparato riproduttivo). Vescicola Biliare dai fianchi del corpo scende (meridiano Yang) e segue il bordo mediale esterno della gamba, per intenderci la riga rossa nella divisa dei carabinieri, all’altezza della caviglia si sposta di poco frontalmente e si collega al quarto dito del piede.

DO-IN E STIRAMENTI

Prima di tutto sciogliamo le articolazioni delle caviglie, delle ginocchia e delle anche con delle rotazioni in entrambe le direzioni, cominciando con movimenti lievi e rendendoli più ampi in maniera graduale.
Pratichiamo il Do-in salendo dall’alluce all’interno coscia e scendendo sul lato esterno della gamba. Inizio picchiettando leggermente con i polpastrelli delle dita e termino con dei colpi decisi con le nocche.
Gli stiramenti utili sono tutti quelli che vanno ad allungare i fianchi del corpo, si inizia con movimenti molto blandi e si termina con il massimo allungamento possibile. In particolare per rilassare e purificare il fegato è utile il movimento a fisarmonica, dove il fegato viene alternatamente compresso e allungato.

Boris Trentin

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Alcuni video utili:
https://www.youtube.com/watch?v=QopPt2a8MQs
https://www.youtube.com/watch?v=hQNWl9_LzJU

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